La storia

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Era l’anno 1934 quando Soemi Cardin, all’età di 13 anni, si trasferì con i genitori da San Biagio a Oderzo, per iniziare la coltivazione a mezzadria di una campagna di 14 ettari, mentre il cugino Pietro, coetaneo, emigrava in Francia alla ricerca di fortuna, diventando in seguito il famoso stilista Pierre Cardin.

Benché giovanissimo, Soemi capì subito che il territorio sul quale lavorava era atto alla coltivazione della vite da vino, e subito nel dopoguerra degli anni ’50 trasformò le culture di mais e frumento in impianti di vigneto con schema alla Bellussi. Nel 1961 aprì la prima cantina di vinificazione e cominciò la vendita dei vini direttamente ai consumatori.

Soemi cardin brinda insieme al cugino Pierre Cardin

All'inizio degli anni ‘80 vengono estirpati i vecchi vigneti con il sistema a Bellussi per convertirli in vigneti a spalliera e nel 1986 viene costruita la nuova cantina in quella che è la sede operativa. Le pratiche e le attrezzature per la cura dei vigneti, per la vinificazione delle uve e l' affinamento dei vini sono state costantemente rinnovate e aggiornate nel corso degli anni, grazie anche al confronto con altre realtà enologiche, permettendo un'elevazione nella qualità e un significativo allargamento della clientela.

L’azienda è attualmente condotta con eguale dedizione dai figli Renzo e Mauro.

Dal 2002 la collaborazione in azienda del nipote Thomas, dopo aver frequentato la Scuola Enologica di Conegliano, apporta un ulteriore progresso, incentivando e migliorando le tecniche di affinamento dei vini.